
Brassicaceae
Arabetta rosea
Forma Biologica: H scap - Emicriptofite scapose. Piante perennanti per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: Pianta erbacea perenne, alta fino a 40 cm durante la fruttificazione. Fusto principale eretto, generalmente accompagnato da altri laterali ascendenti, tutti indivisi. Foglie basali da lanceolato-obovate a quasi spatolate, progressivamente ristrette nel picciuolo e generalmente dentate, ottuse. Foglie cauline 4-20, con peli sparsi e pertanto più o meno verde-scure. Le maggiori ovali con base arrotondata o debolmente cuoriforme e denti acuti. Quelle superiori lanceolate, ben più larghe del fusto. Inflorescenza immatura pendula. Petali da rosei a porpurei. Silique appressate all'asse, le maggiori lunghe 55-90 mm su peduncoli di 10-16 mm. Stilo persistente sul strutto.
Tipo corologico: Endem. Ital. - Presente allo stato spontaneo solo nel territorio italiano.
Antesi: da febbraio a maggio.
Distribuzione in Italia: presente dalle Marche in già ad esclusione di Umbria e Puglia, incerta in Sardegna.
Habitat: pascoli e rupi su calcare e suolo vulcanico, dai 100 fino ai 1600 m.
Etimologia: Il nome del genere dovrebbe ricordare l'Arabia o almeno i suoi ambienti aridi essendo piante che in genere si adattano a vivere anche su terreni sabbiosi. L'epiteto specifico indica il colore dei fiori.
Da http://www.actaplantarum.org
Comune: Milo - Località: Fornazzo
Coordinate. Inizio percorso: 37°46'36''-15°05'49''- Fine percorso: 37°43'55''-15°05'21''
Quota. Inizio percorso: 984 m - Fine percorso: 1150 m
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