• Immacolatelle

    Immacolatelle

  • Romani

    Romani

  • Ciclabili

    Ciclabili

  • Timpa Acireale

    Timpa Acireale

  • Medioevo e Rinascimento

    Medioevo e Rinascimento

  • Cube

    Cube

  • Peloritani

    Peloritani

  • Malabotta

    Malabotta

  • Etna

    Etna

  • Rifugi

    Rifugi

  • Terme romane

    Terme romane

  • Canalone del Tripodo

    Canalone del Tripodo

  • Erei

    Erei

  • Iblei

    Iblei

  • Acquedotto romano

    Acquedotto romano

  • Nebrodi

    Nebrodi

  • Bosco di Aci

    Bosco di Aci

  • Castelli e ruderi

    Castelli e ruderi

  • Musei

    Musei

  • Greci

    Greci

Italiano English Etna - Mercoledì 22-05-2024 00:38:47 - Il sole sorge alle 05:42 e tramonta alle 20:10 - Luna piena luna
Le news di Etnanatura -- I vandali. -- Villa Capuana -- Grotta sant'Agrippina -- Grotta Mompilieri -- Hanno visitato il sito: 93.370.210 utenti - Nel 2024: 2.049.952 - Nel mese di Maggio: 263.868 - Oggi: 311 - On line: 132

Foto - Casa Scala
Per saperne di più: pagina Etnanatura--> Casa Scala

Descrizione:
Palazzo Reale (Casa Scala). Costruito sotto gli ultimi re normanni. In questo palazzo soggiornarono:
- Giovanna Plantageneto figlia di Enrico II d'Inghilterra e moglie di Guglielmo II di Sicilia;
- Costanza d'Altavilla moglie dell'Imperatore Enrico VI lo svevo;
- Enrico VI di Svevia;
- Federico II di Svevia;
- tutta la corte aragonese, fra cui Giovanni e Federico III;
- nel 1535 Carlo V d'Asburgo, di passaggio per Randazzo.
Anticamente il comune lo vendette alla famiglia Chillia e poi passò alla famiglia Scala e ancora oggi è segnalato, nei libri d'interesse artistico e turistico, come Casa Scala o Palazzo Scala, ed è sito nel quartiere di San Martino, prospiciente in via Umberto I e confinante da levante con via Vagliasindi e da ponente via Mercurio. In stile gotico, a tre piani fuori terra, composto di un piano terreno con tre arcate di essi ne esiste solo una (Via Volta Scala), di un primo piano pericolante, in seguito al terremoto del 2 gennaio 1693. "..Fu abbassato del pari il terzo Piano Superiore ove albergò l'Imperatore Carlo V, piccola porzione del quale oggi serve di Casa Comunale, sotto alla quale vi è l'Officina Postale, e la stanza della Guardia Urbana, per il Buon Ordine in questa Città. Esso fabbricato aveva dalla parte di prospetto (Via Umberto) sette finestre bifore al primo piano, ed altrettante al secondo piano. Dopo la demolizione del secondo piano, in seguito a modifiche subite da detto palazzo, le finestre del primo piano in parte furono convertiti in finestroni moderni, e solo rimangono delle antiche costruzioni due finestre a colonnine all'angolo sud-ovest di esso fabbricato e la finestra murata (Via Lombardo) da cui si affacciò Carlo V che in suo onore fu chiusa affinché nessuno mai più potesse servirsene."
Da Wikipedia
Avvertenze - Chi siamo - Mappa del sito - Siti amici - Sitografia Etna - Scrivici

© 2024 Etnanatura.it - Camillo Bella - Tutti i contenuti del sito sono distribuiti con licenza Creative Commons attrib. non comm.4.0 Italia(CC BY-NC-SA 4.0 DEED)